Piera Aiello è una testimone di giustizia italiana. Nel video l'intervista di Scrittori.tv

Nel video l’intervista di Scrittori.tv a Piera Aiello in occasione dell’incontro con gli studenti del Piria di Rosarno

Piera Aiello sposa nel 1985 Nicolò Atria, figlio del mafioso Vito Atria. Nove giorni dopo il matrimonio viene ucciso il suocero. Il 24 giugno 1991, nel ristorante di Piera Aiello e in sua presenza verrà ucciso il marito. A seguito di quest’evento, Piera Aiello decide di denunciare i due assassini del marito ed inizia a collaborare con la polizia e la magistratura, unitamente alla cognata Rita Atria con il giudice Paolo Borsellino.

Il 25 luglio 2008 viene nominata presidente dell’associazione antimafie “Rita Atria”.

Il 24 ottobre 2012 presenta il suo libro Maledetta Mafia (Edizioni San Paolo) scritto a quattro mani con Umberto Lucentini, giornalista e biografo di Paolo Borsellino.