Il riconoscimento assegnato a Taurianova come Capitale italiana del libro per l’anno 2024 segna un momento significativo per la cultura italiana, enfatizzando l’importanza dell’inclusione sociale e dell’innovazione tecnologica nel promuovere la lettura.
Taurianova: una scelta unanime per l’Innovazione Culturale
Il Consiglio dei ministri, guidato dalla proposta del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, ha ufficialmente designato Taurianova, città della provincia di Reggio Calabria, come Capitale italiana del libro. Questa decisione, frutto di una selezione accurata e di un processo competitivo tra diversi comuni italiani, riflette l’unicità e l’ambizione del progetto presentato da Taurianova.
Oltre la Lettura: Un Progetto di Inclusione Sociale
Il riconoscimento ottenuto da Taurianova non è solo un trionfo per la città ma rappresenta un modello di come la cultura e la lettura possano essere veicoli di cambiamento sociale. Il progetto vincitore si distingue per il suo forte impegno verso l’inclusione sociale, utilizzando le nuove tecnologie per raggiungere i giovani e le categorie a rischio di marginalizzazione.
L’obiettivo è promuovere l’abitudine alla lettura e valorizzare il ruolo sociale del libro come strumento di crescita individuale e collettiva.
Un Laboratorio di Pedagogia e Riscatto Culturale
L’assegnazione del titolo a Taurianova è vista come un’opportunità per la città di diventare un laboratorio vivente di pedagogia, dove il riscatto culturale, civile e sociale può prendere forma attraverso iniziative concrete. Il progetto si prefigge di operare un cambiamento significativo nel tessuto sociale e culturale della città, sfruttando il contesto storico e geografico unico di Taurianova per instaurare un dialogo costruttivo tra passato, presente e futuro.
Con la designazione di Taurianova come Capitale italiana del libro per il 2024, si apre una nuova pagina nella promozione della cultura e della lettura in Italia. L’impegno di Taurianova nell’innovazione culturale e sociale, unito al supporto nazionale, promette di trasformare la lettura in un ponte verso un futuro più inclusivo e consapevole per tutti.
Questo traguardo rappresenta un passo importante nel riconoscimento del potere dei libri di unire le persone, superare le barriere e costruire una società più informata, tollerante e coesa.
Fonte dell’articolo: approdocalabria.it.
